DR1 Maschile, il debutto casalingo è vincente: Lido sconfitta 68-50

Prima stagionale con vittoria per i Giants Marghera, che inaugurano il campionato di Divisione Regionale 1 2024/25 con una convincente affermazione sulla Pallacanestro Virtus Lido per 68-50.

Tutti presenti per coach Campanini, a parte Caraffa, tenuto precauzionalmente a riposo. Unico assente, purtroppo giustificato, il pubblico: a causa di nuove normative nazionali relative all’agibilità degli impianti sportivi si è giocato a porte chiuse ed è venuta a mancare la cornice che i Giants avrebbero meritato per festeggiare il ritorno in DR1 (ex Serie D), 8 anni dopo l’ultima esperienza in categoria.

Dopo un primo quarto di ambientamento e di scarsa mira per entrambe le squadre, concluso sul 15-7 a favore dei Giants, la partita si accende nel secondo quarto. Marghera prende il controllo del match con una difesa solida che limita le iniziative avversarie e un attacco veloce e preciso.
Al riposo lungo il punteggio recita 32-22 per la squadra di casa.

Stesso copione al rientro in campo con i Giants a comandare, allungando a fine terzo quarto sul 52-33.
Virtus Lido è, però, buona formazione con elementi abituati a giocare in categorie superiori, guidata ottimamente da coach Giangaspero (ex dell’incontro) e, complice un calo di attenzione dei giocatori di casa, nel quarto periodo si riporta fino al -9.
Gli aggiustamenti successivi apportati da coach Campanini e dal vice Comito ristabiliscono la situazione e la partita si chiude sul +18 (68-50).

Per i Giants ottima prestazione corale; sugli scudi i nuovi Pozzebon (22 punti con 6/11 da 3) e Vit (15 punti) e il “solito” capitan Mihalich che segna solo 5 punti, ma offre una prestazione di sostanza con 6 rimbalzi, 5 recuperate e 5 assist ai compagni.

La squadra continuerà a lavorare sodo per mantenere questo slancio nei prossimi incontri, a partire dalla sfida che ci attende la settimana prossima (domenica 13/10 ore 18) sul difficile campo della Castellana Mestre che ha stravinto 81-47 a Venezia, contro la Virtus.